Chi sei, cosa vuoi, perché lo vuoi, e come riuscire nell’intento.
Il successo è ben più dei guadagni economici, dei titoli e dei riconoscimenti sociali. La pianificazione per il successo comprende una mappatura di tutti gli aspetti della propria vita. Come avviene per una mappa, è necessario definire i seguenti dettagli: origine, destinazione, veicolo, borsa da viaggio, punti di riferimento e percorso.
Origine: chi sei tu
Una mappa ha un punto di partenza. La tua origine è chi sei tu ora. E non nel senso del nome, dell’età e della professione! Per avere una visione di te stesso, è necessario guardare da vicino le tue credenze, valori e principi, oltre alla tua condizione economica, professionale, culturale e civile. Inoltre, puoi anche riflettere sulle tue esperienze per comprendere le tue caratteristiche sia buone sia non-così-buone, le abilità, le conoscenze, i punti di forza e quelli di debolezza.
- Dopo l’introspezione, ad esempio, Giulia, una cara amica all’epoca diciassettenne, si rese conto di essere molto motivata, generosa, orientata al servizio, ma impaziente. E ancora, scoprì che per lei la vita deve avere uno scopo, e che le guerre sono distruttive per la dignità umana.
Destinazione: una visione di chi vuoi essere
“Chi voglio essere?”, questa è la tua visione. E’ importante che tu conosca te stesso in modo tale da avere un’idea più chiara di chi vuoi essere, e delle cose che vuoi cambiare, siano esse atteggiamenti, abitudini, o punti di vista. Se conosci a malapena te stesso, allora anche la tua visione e gli obiettivi per il futuro sarebbero poco chiari. La tua destinazione dovrebbe riguardare tutti gli aspetti del tuo essere: quello fisico, emotivo, intellettuale e spirituale.
- Continuando l’esempio di Giulia, dopo aver definito le sue credenze, i valori ed i principi nella vita, decise che voleva avere una vita dedicata a servire i suoi simili.
Veicolo: la tua missione
Un veicolo è il mezzo attraverso il quale è possibile raggiungere la destinazione. Può essere paragonato alla tua missione o vocazione nella vita. In buona parte, la tua missione dipenderà da quello che sai su di te.
- Basandosi sulla propria auto-valutazione, Giulia decise che era adatta a diventare medico, e che desiderava diventarlo. La sua visione-missione è: condurre una vita dedicata al servizio del prossimo come medico in aree di conflitto.
Borsa da viaggio: le tue conoscenze, abilità e attitudini
Cibo, bevande, medicine, e altre cose necessarie in viaggio sono contenute in una borsa. Applicando questo concetto alla mappa della vita, puoi anche portare con te determinate conoscenze, abilità e attitudini, che insieme determinano la tua competenza e ti aiutano a raggiungere la tua visione. Detto questo, è necessario per te valutare quali conoscenze, abilità e attitudini hai attualmente e che cosa è necessario acquisire lungo il cammino. Questa duplice valutazione ti darà delle intuizioni sui tuoi punti di riferimento o sulle azioni da intraprendere per ottenere il successo.
- La nostra cara Giulia si rese conto che per diventare medico aveva bisogno di acquisire conoscenze e abilità professionali e così si iscrisse alla Facoltà di Medicina. Sapendo che era una po’ impaziente con le persone, si accorse che questa era una cosa che voleva cambiare.
Punti di riferimento e percorso: obiettivi SMART
I punti di riferimento confermano se si è sulla strada giusta, mentre il percorso determina il tempo di viaggio. Così, nella pianificazione della tua vita, hai anche bisogno di avere dei punti di riferimento e un percorso. Questi punti di riferimento sono le tue azioni per il successo. Tali azioni devono essere:
~ Specific (specifiche), in relazione a qualcosa di definito e tangibile.
~ Measurable (misurabili), cioè esprimibili numericamente.
~ Attainable (raggiungibili), vale a dire coerenti e compatibili con i valori, attitudini e principi.
~ Realistic (realistiche), che quindi tengano conto dei punti di forza e di debolezza, e di altri vincoli esterni a noi stessi.
~ Time bound (con un limite temporale). La pianificazione implica una definizione cronologica delle azioni con un inizio ed una fine.
- Tornando alla storia della nostra amica presa come esempio, Giulia individuò i seguenti punti di riferimento nella sua mappa della vita: completare un corso di laurea in biologia entro l’età di 22 anni, completare medicina entro i 27, conseguire la specializzazione in malattie infettive entro i 32 anni; prendere servizio presso gli ospedali pubblici della sua città entro i 33 ed infine prendere servizio come medico nelle zone dilaniate dalla guerra entro i 35 anni.
Prevedere le curve, le deviazioni e le buche
Lo scopo della mappa della vita è quello di ridurre al minimo le decisioni affrettate e prese sotto l’impulso del momento, che possono farti perdere la strada. Ma spesso i nostri piani si modificano lungo il percorso a causa di alcuni inconvenienti, ritardi ed altre situazioni fuori dal nostro controllo. Come in qualsiasi percorso, ci sono curve, deviazioni e buche, e dunque dobbiamo anticiparle e adattarle di conseguenza.
Ogni momento è quello giusto per disegnare una mappa della vita. Fallo, e buon viaggio!
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