Abbiamo già visto perché si usa una strategia che rende infelici, come funziona questo processo, e come continuare a fare delle scelte e a prendere decisioni che contribuiscono alla tua infelicità.
In questa seconda parte, andiamo a scoprire le ragioni per cui si potrebbe desiderare di cambiare, e una lista di quello che dovrai sacrificare se non desideri più essere infelice.
Perché potresti desiderare di smettere di sentirti infelice.
* L’infelicità è una delle cause di suicidio. Se vuoi vivere, vuoi sbarazzarti della tua infelicità.
* Avrai più energia (molta, molta di più) e il controllo sulla tua vita, se fermi tutti i processi che producono infelicità assumendoti la responsabilità per la tua vita.
Come smettere di prendere decisioni infelici.
* Imposta degli obiettivi ragionevoli utilizzando il metodo SMART. Se non sai di cosa si tratta, leggi questo articolo per Liberarsi.
* Capire quando le tue emozioni stanno cercando di allontanarti dai tuoi obiettivi e lavorare per mantenere la tua attenzione.
* Accetta di assumerti la responsabilità per la tua vita e soprattutto per le tue emozioni. Questo è un lavoro molto duro ma altrettanto gratificante.
A cosa sarà necessario rinunciare quando si smette di prendere decisioni infelici.
* Sarà necessario rinunciare alla convinzione che la tua sofferenza ti rende unico. Il fatto è che la sofferenza è ordinaria e noiosa per la maggior parte delle persone. L’abbiamo vissuta un po’ tutti, e c’è poco che puoi dire riguardo alla tua sofferenza che ci farà pensare a te molto a lungo. Ciò che è eccezionale ed unica è una persona che non trova scuse per la sua vita e decide di eccellere e di provare gioia COME UNA SCELTA.
* Sarà necessario rinunciare al biasimo. Nel senso di dare la colpa a qualcuno o a qualcosa. Vuol dire anche rinunciare a incolpare te stesso.
* Sarà necessario rinunciare alla paura e alla timidezza. Soltanto il coraggio e l’audacia possono vincere un’abitudine di lunga data all’infelicità.
Nota finale.
Tutto questo potrebbe sembrare molto cinico e freddo, è però importante ricordare che questo non è un saggio di cui servirsi per giudicare le altre persone. E’ una sorta di vademecum da utilizzare per lavorare su se stessi e per liberarsi dell’infelicità.
Le cose negative possono accadere alle persone buone ed è una buona e ammirevole idea – anzi direi un obbligo morale di solidarietà umana – aiutarle quando è possibile. D’altro canto, se trovi qualcuno che è costantemente e abitualmente infelice, in generale è una buona idea tenersi a distanza.
Come la felicità, anche l’infelicità è contagiosa.
Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura.
˜Anna Frank
Anna
Articolo in due parti sull’infelicità
- Prima parte – Come prendere decisioni infelici
- Seconda parte – Perché (e come) smettere di prendere decisioni infelici
Questo articolo non costituisce servizio di consulenza psicologica. Poiché le indicazioni riportate vengono fornite a scopo informativo e come spunti di riflessione, non possono sostituire la consulenza di un medico o di uno psicologo. Si declina qualsiasi tipo di responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero derivare da una operatività fondata sulla loro osservanza.